giovedì 11 gennaio 2018

LE SPECIFICHE NEI COSMETICI

L’etichettatura dei prodotti cosmetici è disciplinata a livello comunitario da apposite Direttive
applicabili a tutti gli Stati Membri: ciò vuol dire che le regole di etichettatura approfondite alle
pagine seguenti sono valide per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Questa uniformità di approccio
consente, da un lato, una migliore informazione e trasparenza verso i consumatori e, dall’altro, il
corretto funzionamento del mercato interno perché armonizza le regole nazionali e sopprime le
barriere commerciali al libero scambio tra i Paesi Membri.
Nello specifico l’etichettatura dei prodotti cosmetici è disciplinata dalla Direttiva Ce 76/768/CEE
recepita in Italia dalla Legge 11 ottobre 1986 n. 713.
Le informazioni contenute in etichetta devono essere riportate in maniera chiara e facilmente
comprensibile. In particolare , si deve garantire "indelebilità" , "facilità di lettura" e "chiarezza".

Tutti i prodotti cosmetici, campioni gratuiti compresi, devono essere immessi sul mercato corredati
dalle seguenti indicazioni:
1. riferimenti al responsabile commerciale : l’etichetta del prodotto cosmetico deve                                 riportare il nome o la  ragione sociale e la sede legale del produttore  localizzato                         all’interno del territorio comunitario;

2. contenuto nominale : il contenuto nominale indica la quantità di prodotto contenuta nella                       confezione, calcolata al momento del suo confezionamento.  La quantità deve                               essere espressa in unità di volume, per i liquidi, o in massa, per i solidi, e                                     deve essere riportata subito dopo il valore numerico .I prodotti confezionati in stick                     devono riportare l’indicazione del contenuto nominale in volume, poiché sono allo                         stato liquido al momento del riempimento del contenitore.

3. data di durata minima : indica il termine entro il quale il prodotto cosmetico, correttamente                   conservato,  mantiene la sua funzione iniziale e le caratteristiche di salubrità.
                  Le modalità di indicazione della data di durata minima (ddm) variano a seconda che                   essa sia inferiore o superiore a 30 mesi (2 anni e mezzo), ed è calcolata sulla base                     di analisi effettuate dal responsabile commerciale sulla shelf life (durabilità) del                             prodotto.
                  Se la ddm è inferiore a 30 mesi deve essere indicato il mese e  l’anno (oppure il                         giorno, il  mese e l’anno) preceduto dalla dicitura “Da usare preferibilmente entro …”                    o utilizzando il  pittogramma 
                       Risultati immagini per pittogramma cosmetici

                    Se la ddm è superiore a 30 mesi deve essere utilizzato il PaO  acronimo inglese                         per Period after Opening - ovvero il termine  fino a quanto il prodotto, una volta                             aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore. Il PaO si indica                      utilizzando il pittogramma riportato qui sotto.


Risultati immagini per pittogramma cosmetici
                      

4. Paese di origine ( per i prodotti fabbricati al di fuori della UE);

5. funzioni del prodotto: le funzioni del prodotto devono essere riportate in etichetta solo se                    non siano comunemente note o facilmente desumibili dalla presentazione dello                            stesso.

6. elenco degli ingredienti: sono considerati ingredienti tutte le sostanze che intervengono                      nella  composizione del prodotto cosmetico, indipendentemente dal loro stato fisico ..
                  Non sono, invece, considerati ingredienti:
                                      • le impurità contenute nelle materie prime utilizzate;
                                      • le sostanze necessarie alla realizzazione del prodotto ma che, tuttavia,                                          non fanno  parte del prodotto finito.
                 Gli ingredienti devono essere menzionati in ordine decrescente di peso, calcolato al                 momento dell’incorporazione ed utilizzando la nomenclatura comunitaria degli                             ingredienti cosmetici   INCI (International Nomenclature Cosmetics Ingredients).
                L’elenco deve essere preceduto dal termine “Ingredienti” o “Ingredients”.

7. modalità di impiego e avvertenze;

8. numero del lotto di fabbricazione.


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