domenica 14 gennaio 2018

LAST ONE!

Ed eccoci giunti al termine del nostro esuberante viaggio nel mondo della cosmesi .Ma ripercorriamo assieme quali sono state le principali tappe del nostro percorso ;)
Il punto di partenza è stato il concetto di "artificiale" di cui abbiamo dato una definizione prima di addentrarci nell' argomento clue del blog : i cosmetici.
Abbiamo poi fatto un giretto nel mondo per scoprire come vengono chiamati i nostri cosmetici in altre lingue   e abbiamo definito una prima mappa concettuale che ci permettesse di contestualizzare il nostro oggetto artificiale . Non ci siamo fatti mancare nemmeno articoli di giornale in cui i nostri alleati cosmetici sono i protagonisti indiscussi.

A questo punto ci siamo addentrati nell' "anima" dei cosmetici , cercando di studiarne gli elementi e i materiali che li compongono, le forme che assumono, le principali funzioni  e le narrazioni .

Dopo aver compreso il loro "inner side",  abbiamo fatto un excursus sul ruolo che i cosmetici hanno avuto e continuano ad avere nella letteratura , nella musica , nel cinema  e infine nella fumettistica .

Continuando,  abbiamo esplorato le dimensioni ed alcune altre grandezze fisiche di cui tener conto quando si parla di cosmetici, le statistiche e i grafici che ci mostrano l' impatto di tali prodotti sui consumatori e le specifiche richieste alle case cosmetiche . Abbiamo ,inoltre, cercato di chiarire il significato di alcuni simboli presenti sulla maggior parte dei cosmetici che acquistiamo e anche di fare luce su quelli che sono i rischi legati all' uso di tali prodotti.

Abbiamo accennatto alle scienze e alle tecnologie con cui vengono prodotti e allo scenario industriale che vi è dietro. Dato che il mondo della cosmesi è prettamente anglofono , è stato fornito un glossario multilingua di tutti i prodotti che usiamo quotidianamente .
Ci siamo poi interrogati su quali siano i principali luoghi d' acquisto dei cosmetici e  su chi ne faccia il maggiore utilizzo.

Tuffo nel passato per scoprire le radici, le storie e i protagonisti di questo affascinante e fantasioso universo, brevetti e metafore 

Anche questa sintesi è conclusa , spero che il tutto vi abbia entusiasmato !!


Risultati immagini per cosmetici







sabato 13 gennaio 2018

METAFORE E CITAZIONI SUI COSMETICI



                                                 

"La cosmetica è la scienza del cosmo della donna".
                                                 (Karl Kraus)



"In fabbrica produciamo cosmetici, in negozio vendiamo speranza". (Charles Revson)



"Il trucco di una donna ha qualcosa di infantile e qualcosa di stregonesco. E’ la riconciliazione della tecnica e dell’astuzia".
(Jean Baudrillard)



         "Il trucco è semplicemente l’estensione della personalità"
                                                               (Gene Simmons)

BREVETTI

http://www.kosmeticanews.it/argomenti/brevetti/

CHI LI USA ?

Risultati immagini per chi usa i cosmetici



Tutti, ma proprio tutti. 
Perchè ormai sono diventati parte del nostro quotidiano:
    - donne mature e giovani, principali fruitrici del mercato cosmetico, attente al “ventaglio” di
prodotti offerti, alle loro componenti e in generale alle problematiche legate alla sostenibilità;
   - uomini e donne giovani, target caratterizzato da una vita frenetica, per cui il tempo a
disposizione deve essere ottimizzato;
   - la fetta più grande di mercato è rappresentato dai giovanissimi che concentrano l’attenzione
quasi esclusivamente sull’impatto visivo dei prodotti e dei packaging;

Ebbene si,  gli ultimi trend mostrano come anche gli uomini si stiano "convertendo" al mondo della cosmesi.
Risultati immagini per gli uomini usano i cosmetici







Per scoprirne di più visita il seguente link http://www.corriere.it/cronache/10_agosto_31/cosmetici-maschili-aumento-spesa_d4ea285e-b4fb-11df-8e04-00144f02aabe.shtml

COSMETICI: STORIA E PROTAGONISTI




LE ORIGINI DEL MAKE UP: GLI EGIZIANI







LA COSMESI AI TEMPI DEI ROMANI




IL TRUCCO NELL’EPOCA VITTORIANA





IL MAKE UP NEI PRIMI DEL ’900: LE PRIME CASE COSMETICHE




IL BOOM DEL MAKE UP: GLI ANNI ’50






MAKE UP ANNI ’70: COLORI E OCCHI AL TOP






MAKE UP ANNI ’80: TRUCCO ACCENTUATO E COLORI DRAMMATICI



COSMESI ANNI 2000: L’ERA DELLA CHIRUGIA ESTETICA


Per un  balzo nel tempo visita il seguente link http://www.bec-natura.com/storia-prodotto-cosmetico.html







venerdì 12 gennaio 2018

I LUOGHI DI ACQUISTO DEI COSMETICI

I luoghi d’acquisto
- Profumerie in franchising
- Profumerie di nicchia
- Farmacia
- Centri estetici
- G.D.O.
- Vendita per corrispondenza
- Vendita porta a porta
- E-commerce

 Per i consumatori che cercano un’interazione sensoriale forte con il prodotto, alla ricerca di esperienza-conoscenza prima ancora che di soddisfacimento di veri bisogni,  l’acquisto avviene nella
G.D.O. e nelle profumerie in franchising. Tuttavia, i canali che risultano più “sensibili” sono le farmacie, la vendita porta a porta, per corrispondenza e l’e-commerce, canali che hanno sicuramente in comune un’elevato grado di comunicazione.


Risultati immagini per mercato cosmetico 2018

GLOSSARIO MULTILINGUA



Il mondo del make-up, come quello della moda, è tendenzialmente anglofono.

A seguire una raccolta di termini utili e ricorrenti, divisi per categoria. Enjoy!!



PRODOTTI:



-Moisturizer: crema idratante

-Tinted Moisturizer: crema colorata

-Foundation: fondotinta

-Concealer: correttore

-Bronzer: terra

-Blush: blush

-Highlighter: illuminante

-Highlighting Concealer: correttore illuminante, tipo Touche Eclat

-Setting/blotting powder: cipria



-Eyeshadow: ombretto

-Gel/liquid eyeliner: eyeliner in gel o liquido

-Eye pencil: matita per occhi

-Eye shadow base: primer occhi

-Pigment: pigmento

-Volumising/lenghtening/curling/smudgeproof mascara: mascara volumizzante/allungante/incurvante/a prova di sbavatura

-False eyelashes: ciglia finte

-Individual lashes: ciglia finte individuali

-Lash glue: colla per ciglia finte

-Lip liner: matita labbra

-Lipstick: rossetto

-Lipgloss: lucidalabbra

-Lip Balm: burrocacao, che può essere “tinted”, cioè colorato

-Lip Stain: tinta per labbra

LE INDUSTRIE COSMETICHE

Risultati immagini per industria cosmetica






“L’industria cosmetica batte quella del vino, ma anche quella delle scarpe”. Parola di Fabio Rossello presidente di Cosmetica Italia. Clicca qui per scoprirne di più.


Ma non è tutto oro quel che luccica : bisogna sempre stare allerta per non incappare in piccole trappole . http://www.generazionebio.com/notizie/4093-propaganda-industria-cosmetica.html

SCIENZE E TECNOLOGIE COSMETICHE

Nel mondo della cosmesi la chimica la fa da padrone. Scopriamo come con il seguente manuale sulla chimica cosmetica. 

I RISCHI LEGATI AI COSMETICI



I prodotti cosmetici sono dei prodotti di largo consumo e spesso il loro utilizzo può causare l’insorgenza di vari fenomeni come quelli allergici, di cui ultimamente si è potuto costatare un notevole incremento. Le reazioni provocate dai cosmetici possono essere classificate in reazioni locali o generalizzate:

- reazioni locali o immediate:si tratta di reazioni che si manifestano in generale sulla cute dove il cosmetico è stato applicato, ma possono manifestarsi anche in una zona diversa da quella di applicazione (reazioni di tipo immunologico).


Risultati immagini per rischi cutanei dei cosmetici- reazioni generalizzate: si tratta di effetti sistemici dovuti all’assorbimento percutaneo del cosmetico, all’inalazione o assunzione orale prevedibile (es. prodotti per l’igiene orale, rossetti) o accidentale, come pure effetti dannosi conseguenti all’uso di spray (prodotti per capelli, deodoranti, etc.). Tra questi effetti abbiamo nausea, vomito, cefalea, dispnea, vertigini, etc.

Le reazioni maggiormente associate all’utilizzo dei cosmetici sono: dermatite da contatto (irritativa ed allergica), dermatite occupazionale, foto-dermatite da contatto (allergica e non), orticaria da contatto, alterazione della pigmentazione, acne cosmetica, danni al cuoio capelluto ed alla struttura del capello, alterazione delle unghie e sindrome dell'intolleranza cosmetica.





Ciò che conosciamo ad oggi è che i rischi associati all'uso di tali prodotti interessano maggiormente la cute e possono dipendere da diversi fattori quali ad esempio, la presenza, volontaria (vedi più avanti) o involontaria, nei cosmetici di sostanze potenzialmente tossiche introdotte all’atto della formulazione oppure formatesi in seguito a reazione tra gli ingredienti, per l'alterazione del prodotto (es. cattiva conservazione), per l’uso contemporaneo di altri prodotti che interagiscono con il cosmetico o per abuso o uso improprio per tempo o sede di applicazione.

È importante sottolineare che i possibili danni associati all'uso dei cosmetici possono anche dipendere da fattori costituzionali e genetici predisponenti del soggetto stesso (intolleranze o sensibilizzazioni allergiche) o da patologie preesistenti, in presenza delle quali è controindicato l’uso di un determinato prodotto cosmetico .



Per approfondimenti , visitare il seguente link http://www.tgcom24.mediaset.it/donne/bellezza/make-up-i-rischi-dei-trucchi-low-cost_2106167-201502a.shtml

UN PO' DI SIMBOLI ...

Risultati immagini per simboli che rappresentano i cosmeticiDi fondamentale importanza sarebbe sapere esattamente cosa significhino i simboli che riempiono le confezioni dei cosmetici che quotidianamente utilizziamo .
Nel link di seguito potrete trovare una descrizione approfondita di tutto ciò, per salvaguardare la nostra salute e anche l'ambiente che ci circonda ;)
Risultati immagini per simboli che rappresentano i cosmeticihttp://www.dressingandtoppings.com/2017/02/20/cosa-significano-i-simboli-sulle-etichette-dei-cosmetici/             

giovedì 11 gennaio 2018

LE SPECIFICHE NEI COSMETICI

L’etichettatura dei prodotti cosmetici è disciplinata a livello comunitario da apposite Direttive
applicabili a tutti gli Stati Membri: ciò vuol dire che le regole di etichettatura approfondite alle
pagine seguenti sono valide per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Questa uniformità di approccio
consente, da un lato, una migliore informazione e trasparenza verso i consumatori e, dall’altro, il
corretto funzionamento del mercato interno perché armonizza le regole nazionali e sopprime le
barriere commerciali al libero scambio tra i Paesi Membri.
Nello specifico l’etichettatura dei prodotti cosmetici è disciplinata dalla Direttiva Ce 76/768/CEE
recepita in Italia dalla Legge 11 ottobre 1986 n. 713.
Le informazioni contenute in etichetta devono essere riportate in maniera chiara e facilmente
comprensibile. In particolare , si deve garantire "indelebilità" , "facilità di lettura" e "chiarezza".

Tutti i prodotti cosmetici, campioni gratuiti compresi, devono essere immessi sul mercato corredati
dalle seguenti indicazioni:
1. riferimenti al responsabile commerciale : l’etichetta del prodotto cosmetico deve                                 riportare il nome o la  ragione sociale e la sede legale del produttore  localizzato                         all’interno del territorio comunitario;

2. contenuto nominale : il contenuto nominale indica la quantità di prodotto contenuta nella                       confezione, calcolata al momento del suo confezionamento.  La quantità deve                               essere espressa in unità di volume, per i liquidi, o in massa, per i solidi, e                                     deve essere riportata subito dopo il valore numerico .I prodotti confezionati in stick                     devono riportare l’indicazione del contenuto nominale in volume, poiché sono allo                         stato liquido al momento del riempimento del contenitore.

3. data di durata minima : indica il termine entro il quale il prodotto cosmetico, correttamente                   conservato,  mantiene la sua funzione iniziale e le caratteristiche di salubrità.
                  Le modalità di indicazione della data di durata minima (ddm) variano a seconda che                   essa sia inferiore o superiore a 30 mesi (2 anni e mezzo), ed è calcolata sulla base                     di analisi effettuate dal responsabile commerciale sulla shelf life (durabilità) del                             prodotto.
                  Se la ddm è inferiore a 30 mesi deve essere indicato il mese e  l’anno (oppure il                         giorno, il  mese e l’anno) preceduto dalla dicitura “Da usare preferibilmente entro …”                    o utilizzando il  pittogramma 
                       Risultati immagini per pittogramma cosmetici

                    Se la ddm è superiore a 30 mesi deve essere utilizzato il PaO  acronimo inglese                         per Period after Opening - ovvero il termine  fino a quanto il prodotto, una volta                             aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore. Il PaO si indica                      utilizzando il pittogramma riportato qui sotto.


Risultati immagini per pittogramma cosmetici
                      

4. Paese di origine ( per i prodotti fabbricati al di fuori della UE);

5. funzioni del prodotto: le funzioni del prodotto devono essere riportate in etichetta solo se                    non siano comunemente note o facilmente desumibili dalla presentazione dello                            stesso.

6. elenco degli ingredienti: sono considerati ingredienti tutte le sostanze che intervengono                      nella  composizione del prodotto cosmetico, indipendentemente dal loro stato fisico ..
                  Non sono, invece, considerati ingredienti:
                                      • le impurità contenute nelle materie prime utilizzate;
                                      • le sostanze necessarie alla realizzazione del prodotto ma che, tuttavia,                                          non fanno  parte del prodotto finito.
                 Gli ingredienti devono essere menzionati in ordine decrescente di peso, calcolato al                 momento dell’incorporazione ed utilizzando la nomenclatura comunitaria degli                             ingredienti cosmetici   INCI (International Nomenclature Cosmetics Ingredients).
                L’elenco deve essere preceduto dal termine “Ingredienti” o “Ingredients”.

7. modalità di impiego e avvertenze;

8. numero del lotto di fabbricazione.


LE STATISTICHE E I GRAFICI DEL MONDO DELLA COSMESI

Nonostante la crisi attraversata dal nostro Paese negli ultimi anni, il mercato cosmetico ha visto una notevole crescita come riportato nel 'Beauty Report' redatto annualmente dal consorzio di Cosmetica ItaliaRisultati immagini per mercato cosmetico italiano



Qui di seguito è riportato il link del Beauty Report 2016 con tutte le statistiche del mercato cosmetico italiano

FORME E DIMENSIONI DEL PACKAGING



Analizziamo qui di seguito le varie forme del pack .

In particolare soffermiamo la nostra attenzione sul packaging primario A che , come riportato nel precedente post, ha la funzione di contenere il prodotto e dispone del meccanismo per poterne usufruire.

Per tali motivi , vi sono varie forme adatte alle altrettanto varie composizioni e funzioni dei cosmetici.




PACKAGING PRIMARIO A:

- tubetto ( adatto per cosmetici di consistenza cremosa)




-bottoncino (adatto per cosmetici di consistenza liquida)

Risultati immagini per bottoncino  cosmetici



-cofanetto e barattolo ( per cosmetici in polvere)                                                                                                                                     -rossetto



















Come si può notare dalle immagini, il packaging primario A presenta forme molto irregolari che poco si prestano a delle sistemazioni ottimali .

La confezione primaria A risulta molto proporzionata e perfettamente dimensionata per la quantità di prodotto che deve contenere. Al contrario, il packaging secondario B risulta molto sovradimensionato al punto di necessitare un' imbottitura interna per meglio tener fermo il prodotto.